La musica è, tra le mie passioni, un’amica che mi accompagna fin da piccolo.
Ho iniziato presto a suonicchiare, a cantare nel coro parrocchiale e poi a studiare più seriamente.
Come credo la maggior parte dei ragazzi degli anni ’80 ho approcciato subito lo studio della tastiera, seguito da un maestro che girava la provincia per cercare di “far suonare sti boci”.
A 16 anni sono stato tra i piú giovani coristi (almeno fino ad allora) della storia del Coro S.Osvaldo di Roncegno ad indossarne la divisa: ho studiato con la maestra Carla Mosca ed in seguito col maestro Federico Bonato, ed ho avuto la possibilità di cantare in particolare in Italia e Germania, partecipando anche ad alcuni lavori in studio.
Il primo basso invece è arrivato nel 2001. Con tanta pazienza ho studiato da solo, cercando informazioni online e costruendo una piccola rete di contatti. Ho conosciuto quasi per caso l’amico Marcello Nardelli, liutaio e bassista trentino, che mi ha aiutato moltissimo nei primi anni a migliorare l’approccio ed a comprendere i segreti dello strumento, di come i legni siano decisivi per determinarne il suono. Così mi sono appassionato alla liuteria.
Grazie a Marcello ho incontrato il grande bassista Gianni Gadau, con il quale è nato uno splendido rapporto di amicizia. Gianni è un punto di riferimento musicale, è stato fondamentale per approfondire molte tematiche e per darmi i consigli giusti per migliorare. La sua passione contagiosa e la sua continua ricerca di novità ha fatto si che nascesse il progetto “BassDiscovery“, un portale nel quale abbiamo recensito bassi ed accessori, prendendo contatti con liutai e distributori di tutta Italia. BassDiscovery esiste ora solo su YouTube.
Ho suonato con belle realtà della scena trentina, tra le quali: The Foot Rocker (con Marco Galvan, Luca Divina, Samuele Bellumat e Piede), Iacopo Candela, Davide Battisti, Jablum, Cristiano Pallaoro ed Hermann Tonezzer.
Attualmente assieme all’amico Alessandro Sester abbiamo dato vita al progetto “A Cold Winter“, un duo indie rock che ha portato alla realizzazione di due album autoprodotti.
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